E’ stata una riflessione lunga, e discontinua, un po’ per pigrizia e un po’ per il timore di aprire un ulteriore impegno temporale nella mia giornata, quella che mi ha portato a costruire una pagina personale nella quale affrontare più liberamente, anche nello spazio, approfondimenti su archeologia, paesaggio, beni comuni, temi in stretta connessione (ancora da cogliere e indagare pienamente). Spero che sia utile lavorarci: sono convinto da tempo, non credo solo per condizionamento professionale, che questi temi siano centrali per un futuro positivo della Sardegna, e non solo. Con essi è possibile costruire un lavoro più diffuso, qualitativamente migliore e una democrazia basata sui luoghi e le comunità, soggetti centrali del nostro destino.