Isis a Palmira, ma le divisioni tra buoni e cattivi non funzionano*

Palmira, tempio di Baal (da 'il manifesto')

Palmira, tempio di Baal (da ‘il manifesto’)

E’ dentro la guerra che conta Palmira, centro chiave di un’antichissima carovaniera fra l’Arabia meridionale, la Siria e il medio Eufrate nota dai primi archivi del secondo millennio a.C. Splendido e potente centro romano, oggi per noi patrimonio, fra l’Impero e l’Oriente sino alla Cina.

Le grandiose rovine nel deserto e il vicino centro abitato scosso dalla guerra sono una storia di paesaggio sino al Continua a leggere

Meno tutela, più centralismo (non sono coincidenze).

Il petrolchimico di Porto Torres dalla necropoli di Su Crucifissu Mannu

Il petrolchimico di Porto Torres dalla necropoli di Su Crucifissu Mannu

Una recente riforma, firmata dal ministro Franceschini (D.P.C.M. 171/2014) e diventata operativa da pochi mesi, ha introdotto diversi elementi di ‘novità’ nell’organizzazione del MiBACT e nel relativo settore museale. Non mi soffermerò qua – ma non mancherà l’occasione – su una serie di aspetti specifici di organizzazione e anche di terminologia.
La riforma è stata accompagnata da molta enfasi, tipica della propaganda politica di stampo renziano
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Chiacchiere archeologiche del sabato sera

Brocche askoidi dal nuraghe Genna Maria (Villanovaforru)

Brocche askoidi dal nuraghe Genna Maria (Villanovaforru)

Da tempo nella militanza culturale cerco di legare i pezzi di storie ricuciti mediante strumenti di antichista con quelli della costruzione dell’identità, manufatto contemporaneo delicato e nel quale mi sento, per la sommatoria di lavoro ed esistenza sociale, doppiamente coinvolto.
Le basi della formazione, che prudentemente ho cercato di costruire solide ma non chiuse, hanno Continua a leggere

Riflessioni di paesaggio e archeologia

Area del Nuraghe Nieddu, Porto Torres

Area del Nuraghe Nieddu, Porto Torres

Un dato – la ricchezza del patrimonio archeologico e paesaggistico – accomuna le diverse aree della Sardegna le questioni del consumo del territorio e le aggressioni all’ambiente. Aggiungiamo ad esso un’occupazione speculativa dell’isola portata da un colonialismo che è profondamente cambiato, più delle nostre analisi critiche spesso un po’ retrò:  Continua a leggere