Beni culturali, paesaggio e quesiti referendari

A. Taramelli, “Nuraghe Santu Antine in Territorio di Torralba (Sassari)" , volume XXXVIII dei ‘Monumenti Antichi dei Lincei’, XXXVIII, 1939, coll. 9-70, fig. 1.

Umberto di Savoia sul Nuraghe Santu Antine*

Mi ha colpito la doppia intervista del ‘Giornale dell’Arte’ a due studiosi illustri come Salvatore Settis e Giuliano Volpe, il primo per il ‘NO’, il secondo per il ‘SI’, che hanno svolto un ruolo fondamentale per cultura e paesaggio,  su referendum e patrimonio culturale. Al di là della indicazione elettorale, trovo produttivo analizzare alcuni concetti che nel loro diverso sviluppo rivelano matrici, affinità e distanze.
Molto ruota, non a caso, attorno al tema della valorizzazione.
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Di sana e robusta Costituzione?

Sardegna. Insediamento fenicio-punico di Monte Sirai. Presso la Casa del Lucernario di talco.'

Sardegna, Insediamento fenicio-punico di Monte Sirai. Presso la ‘Casa del Lucernario di talco’

Il progetto di riforma costituzionale che voteremo a ottobre non riguarda solo il Senato e il sistema elettorale. Riguarda il governo democratico del territorio. Il nucleo è individuabile nel forte incremento della titolarità delle competenze (con eliminazione di quelle ‘concorrenti’)  a favore dello Stato, solo apparentemente temperata, in uno strano regionalismo asimmetrico, dalle norme sulle Regioni a statuto speciale.. Continua a leggere

Carlo Felice e Vittorio Emanuele II

Sassari, Piazza http://www.marcellomadau.it/wordpress/wp-login.php?action=logout&_wpnonce=083aa95848d'Italia e statua di Vittorio Emanuele II di Savoia (G. Sartorio, 1899).

Sassari, Piazza d’Italia e statua di Vittorio Emanuele II di Savoia (G. Sartorio, 1899).

La discussione nata attorno alla statua di Carlo Felice a Cagliari, che alcuni vorrebbero rimuovere in quanto simbolo dell’oppressione piemontese e di una specifica negatività della persona, pone un problema ben conosciuto storicamente. La storia dell’uomo, e dell’archeologia, è fatta di elementi smontati e riutilizzati in epoche successive alla loro produzione, a volte utilitaristicamente Continua a leggere

Unità centraliste sulla tutela *

I bronzi di Riace al museo di Reggio Calabria © LaPresse

I bronzi di Riace al museo di Reggio Calabria © LaPresse

Mentre Renzi e Franceschini inaugurano la riapertura del Museo di Reggio Calabria con i bronzi di Riace e la canonizzazione del volontariato, diventa operativa una profonda riforma del sistema italiano della tutela – e del relativo Ministero –  che ha caratterizzato il Novecento.  Riorganizzazione di Uffici e istituti centrali e periferici, ventidue ‘istituti dotati di autonomia speciale’, valorizzazione delle aree monumentali e dei musei organizzati in ‘Poli Regionali’ e separati dalle Soprintendenze. Continua a leggere