L’energia negativa della Sardegna, l’energia positiva e civile della sua rivolta *

Statuetta medio-neolitica da Decimoputzu (da G. Lilliu, Arte e religione della Sardegna prenuragica, Sassari 1999, fig. 15).

(Anche in questa battaglia era motore straordinario di passione e competenza Vincenzo Migaleddu, che ci ha appena lasciato, consegnandoci un dolore e un patrimonio di saperi inenarrabile. Ho inviato questo pezzo al ‘manifesto’ venerdì scorso, prima della tua partenza. Chircamus de binchere, lu devimus a tie puru).

Il territorio è un’entità impersonale, buona per misurazioni e cubature, e i luoghi, che esprimono le comunità, provano a dargli un senso diverso: tra questi due poli spesso è conflitto. E’ forte e deciso il no che arriva dalla Sardegna contro l’esproprio legalizzato di terre e prospettive sostenibili grazie alle megacentrali termodinamiche, che si apprestano a calare su Gonnosfanadiga e Guspini, Decimoputzu e Villasor. Un no molto aspro       Continua a leggere

Paesaggi costieri e fluviali di età fenicia e punica *

Bosa e territorio (Ministero dell'Ambiente, Geoportale Nazionale 2014

Bosa e territorio (Ministero dell’Ambiente, Geoportale Nazionale 2014)

Segni di viaggio

Certamente Bosa dovette partecipare alla definizione del profilo di Ichnoussa, perimetro di un paesaggio misurato attentamente, momento fortemente conoscitivo orientato verso una restituzione già cartografica. Sembra quasi riproporsi, come osserva Christian Jacob nel suo ‘Carte greche’[1] ,  <<un vecchio sogno mitico, quello di Dedalo e Icaro: vedere l’ecumene a volo d’uccello>>. Continua a leggere

One seada, two seadas, one tenore, two tenores

Seadas. By Japs 88 (Own work) [CC BY-SA 4.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], via Wikimedia Commons

By Japs 88 (Own work) [CC BY-SA 4.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], via Wikimedia Commons

Non sono linguista, e neppure antropologo (ho solo dato qualche esame e fatto alcune letture in queste magnifiche discipline) perciò mi scuserete se mi lancio in qualche ipotesi e ragionamento da non esperto.

D’altronde in questi giorni, con largo impiego di una irrinunciabile leggerezza e voglia di scherzare (credo utile, non solo per la calura estiva, a rendere più efficace la critica), alcuni di noi si sono imbattuti, e misurati, con un uso sbagliato e molto ridicolo del plurale e in particolare della ‘s’. Continua a leggere

Carlo Felice e Vittorio Emanuele II

Sassari, Piazza http://www.marcellomadau.it/wordpress/wp-login.php?action=logout&_wpnonce=083aa95848d'Italia e statua di Vittorio Emanuele II di Savoia (G. Sartorio, 1899).

Sassari, Piazza d’Italia e statua di Vittorio Emanuele II di Savoia (G. Sartorio, 1899).

La discussione nata attorno alla statua di Carlo Felice a Cagliari, che alcuni vorrebbero rimuovere in quanto simbolo dell’oppressione piemontese e di una specifica negatività della persona, pone un problema ben conosciuto storicamente. La storia dell’uomo, e dell’archeologia, è fatta di elementi smontati e riutilizzati in epoche successive alla loro produzione, a volte utilitaristicamente Continua a leggere