E’ fuori dall’ordinario la notizia che a Mont’e Prama le tombe nuragiche, singole sepolture, siano ormai oltre cento. Una realtà del genere merita riflessioni accurate, calme, con i tempi necessari alla valutazione di tutti i dati, all’approfondimento, alla riflessione che soprattutto chi conduce gli scavi e conosce bene il sito potrà sviluppare con pienezza di informazioni. Continua a leggere
Bronzetti londinesi e un poco libanesi
Si è qualche tempo fa riacceso il clamore sulle controverse figurine in bronzo acquistate a Londra da alcuni appassionati e prima appartenenti ad un antiquario libanese, di un lotto composto da numerosi bronzi di tipo nuragico.
Espressi subito forti dubbi nel mio blog sull’autenticità dei bronzetti, successivamente e ben più autorevolmente avanzati dal Soprintendente, di recente da altro collega della Soprintendenza (d’altronde, poco più di quattromila euro per quattro bronzetti, se sono originali, sono decisamente un ottimo prezzo, da saldi invernali piuttosto hard; se fossero dei falsi, il prezzo – per i venditori – sarebbe decisamente buono).
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Il magnifico Museo Archeologico Nazionale di Cagliari (che potrebbe essere migliore).

Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. La sala del ‘tofet’ (da http://www.archeocaor.beniculturali.it/getImage.php?id=485)
La polemica inserita dall’Espresso a proposito di alcuni musei nazionali e, fra questi, del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, è stata subito raccolta e ampliata, favorendo una discussione sull’importante museo ma nello stesso tempo distorcendola.
Credo che sia necessario stabilire innanzitutto il contesto nel quale si inserisce la notizia. Continua a leggere
Voyager, o della nuova Italia
Più delle (in parte) prevedibili castronerie dette sulla Sardegna nella trasmissione Voyager di lunedì scorso e degli schieramenti opposti è interessante indagare sul senso di questa operazione, e anche sul meccanismo di sottovalutazione della stessa (“avete dato troppa importanza a quella trasmissione”). Mi ha colpito però non la sottovalutazione della trasmissione (più che legittima), ma Continua a leggere